lunedì 22 ottobre 2007

In Corso Mortara a Torino apre "Dal Cucchiaio alla Città"

“Dal cucchiaio alla città” è una espressione che individua la sfera d’azione di un architetto e di un designer. Ma è anche il nome di un negozio: nel senso etimologico del termine, nec otium, senza ozio. Un negozio dove non si vende nulla, né merci né idee: ma dove tutto circola, merci e idee. Uno spazio particolare, metaforico, simbolico, uno spunto originale per parlare di architettura e di design: nato a Torino, sulla Spina 3, realizzato da Archiworld Channel con le cooperative edilizie G. DiVittorio e San Pancrazio.

“Dal cucchiaio alla città” è anche la sede operativa di archiworld.tv, la web-television dedicata alle città, e di TURN, la nuova design community di Torino. Una rappresentazione visiva e televisiva di tutto quanto fa architettura, design e creatività.



“Dal cucchiaio alla città” è uno spazio particolare, metaforico, simbolico, uno spunto originale per parlare di architettura e di design nell’anno torinese del design e dell’architettura: nasce in corso Mortara 46, realizzato da Archiworld Channel con le cooperative edilizie G. DiVittorio e San Pancrazio.
“Dal cucchiaio alla città” è stato inaugurato il 18 ottobre con alcune opere di Gino Marotta. “Natura e artificio”.

Dal cucchiaio alla città, per l’appunto, secondo la fulminante definizione che in quanto fulminante è di controversa attribuzione. Forse la disse Muthesius, forse la disse Gropius, il concetto comunque resta lo stesso espresso nei primi anni del secolo scorso, e si riferisce a una progettazione complessiva dell’ambiente. Che è proprio quello che il nostro “negozio” si propone di fare. O meglio, di suggerire, stimolare, insufflare.