giovedì 21 febbraio 2008

Il Progetto Love Artom partecipa al workshop "Comunicare la città sostenibile"

A Torino, dall' 11 al 16 Febbraio, si è svolto il workshop ““Comunicare la Città Sostenibile”.
Il progetto Love Artom è stato invitato a parteciparvi, nella persona di Silvia Caprioglio, come esempio di strategia di comunicazione e promozione di un'azione di riqualificazione urbana.


"La sostenibilità è un concetto complesso da comunicare e richiede un atteggiamento etico e
responsabile da parte di tutti: da chi delinea le visioni e le aspettative a chi concretizza
le soluzioni. La conferenza, coordinata da Piero Bianucci e inserita nel programma del workshop internazionale sull'area di Basse di Stura, è dedicata al tema della comunicazione e pr
opone, anche ad un pubblico vasto, alcuni esempi di "buone pratiche" e riflessioni di esperti."


lunedì 4 febbraio 2008

Grande successo per l'asta di MurArtom 1 e 2

Giovedì 31 dicembre, presso i locali di "Dal Cucchiaio alla Città" in C.so Mortara 46, a Torino, si è tenuta un' asta benefica che chiuso l'esperienza di MurArtom#1 e Murartom#2.
L'asta era organizzata dalle cooperative cdilizie Di Vittorio e San Pancrazio, impegnate nei progetti di riqualificazione dell'area di Via Artom a Torino, e mirava a raccogliere fondi a favore degli anziani del quartiere .


L'iniziativa ha avuto un notevole successo e un gran seguito di pubblico, di appassionati d'arte e galleristi, ed è stata segita con grande attenzione dai media torinesi e nazionali.
Tutte le opere battute all'asta sono state vendute, in un tourbillon di offerte e di rilanci che ha portato alcune di esse a cifre davvero notevoli.
Da citare, su tutte, offerte prossime o superiori ai duemila euro per le opere di Hide e Alessandro Caligaris, ma nel complesso tutte le opere hanno spuntato cifre pari a due/tre volte la base d'asta iniziale, permettendo all'iniziativa di raccogliere la considerevole somma di circa dodicimila euro (cifra che, lo ricordiamo, sarà interamente devoluta in beneficienza).



di seguito un articolo bubblicato da CittAgorà, Periodico del Consiglio Comunale di Torino.

Innamorarsi di un quartiere? Si può, a Mirafiori Sud, una zona in passato fortemente legata alla Torino operaia, ora al centro di trasformazioni urbanistiche e sociali. Primi attori del cambiamento sono sicuramente gli abitanti del quartiere, direttamente interessati a renderlo più vivibile, a misura d’uomo, ma anche più bello e colorato. Così, nell’ambito del progetto “Love Artom”, promosso dalle cooperative edilizie Giuseppe Di Vittorio e San Pancrazio, con il patrocinio della Città di Torino, sono nate iniziative per rilanciare l’area e
creare nuovi spazi di aggregazione.
Tra il 15 luglio e il 15 dicembre dello scorso anno, alcuni tra i migliori writers del panorama italiano e internazionale hanno invaso pacificamente via Artom e hanno colorato gli spazi messi loro a disposizione nell’ambito dei progetti MurArtom 1 e MurArtom 2.
Asta Love Artom Tricarico Ora alcune delle creazioni, quadri, ma anche oggetti di uso comune trasformati in opere d’arte, come sedie decorate con bombolette spray, sono state messe all’asta nei locali di From spoon to city. Uno spazio artistico in un’altra periferia della città, in corso Mortara 46/C, nel cuore della Spina 3. E’ un temporary shop aperto lo scorso ottobre, dove però non si vende nulla, ma si può discutere di tutto: dall’arte all’architettura, “dal cucchiaio alla città”, appunto.
Il ricavato dell’asta è stato devoluto alla Fondazione “La Stampa – Specchio dei Tempi”, che lo destinerà a iniziative in favore degli anziani residenti nella zona di via Artom. Un esempio di dialogo e sostegno intergenerazionale, che vede gli artisti di strada farsi carico dei bisogni degli abitanti più fragili, utilizzando lo strumento a loro più familiare: una bomboletta spray.


Nella foto: L’opera “Love Artom” del writer Piove viene acquistata all’asta per 230 euro da Francesca, la giovane figlia dell’assessore alle Politiche per la casa, Roberto Tricarico
a cura di Massimiliano Quirico